Uovo fossile dell'era dei Dinosauri

Trovato in Antartica un Uovo fossile dell’era dei dinosauri

Un uovo fossile è stato ritrovato sull’Isola Seymour di fronte alla penisola Antartica. Il territorio dell’Isola Seymour è conteso da 3 paesi: Argentina, che la considera una prosecuzione della terra del Fuoco e che le ha imposto il nuovo nome di Isola di Marambio. Poi abbiamo il Cile che considera l’Isola una parte della Provincia Antartica Cilena.  Infine, la Gran Bretagna che la reclama come facente parte del Territorio Antartico Britannico.

Una spedizione scientifica cilena ha fatto una sensazionale scoperta nel 2011. Il gruppo di scienziati si trovava sull’Isola Seymour facendo investigazioni scientifiche, in quanto in passato erano stati trovati diversi fossili di specie estinte. Trovarono un fossile della misura di 29 cm di lunghezza e un peso di 6,5Kg, Aveva l’aspetto di un pallone di football americano un po’ sgonfio e accartocciato.

Gli scienziati non avevano idea di cosa fosse. Tornarono all’accampamento e insegnarono il ritrovamento a tutti i geologi lì presenti ma nessuno aveva idea di cosa potesse essere.

L’oggetto, che gli scienziati avevano nominato “la Cosa” fu portato in Cile ed esposto al Museo di Storia Naturale.  A tutti gli scienziati del settore che visitavano il Museo si chiedeva di esprimere una opinione sulla “Cosa” misteriosa, ma nessuno sapeva rispondere. Finché nell’anno 2018 la paleontologo Julia Clarke della Università del Texas, visitò il Museo.  Dopo aver visto il fossile, suggerì che potesse trattarsi di un uovo con guscio morbido di un rettile marino dell’era dei dinosauri.

paleontologo Julia Clarke
Paleontologo Julia Clarke della Università del Texas, Austin

Il più grande uovo fossile

Cominciarono così gli studi congiunti del Museo Nazionale di Storia Naturale, dell’Università del Cile e dell’Università del Texas di Austin. Dall’analisi dei campioni estratti dalla “Cosa” si arrivò alla conclusione che veramente si trattava di un uovo e che la struttura della proteina assomiglia molto a quella delle lucertole e serpenti contemporanei. L’uovo è il più grande uovo mai ritrovato che risale alla era dei dinosauri ed il secondo uovo più grande di tutte le specie. Si suppone possa essere un uovo di un mosasauro, un rettile marino vissuto circa 66 milioni di anni fa. La sua lunghezza minima era di 8 metri e la massima di 17 metri.

Un mosasuro poteva pesare circa 14 tonnellate. Viveva nei mari dell’Europa Occidentale, dell’Antartica e dell’America del Nord e del Sud.

Questa “lucertola” gigante era molto comune nel periodo Cretaceo. Vicino al luogo in cui è stato trovato l’uovo, sono stati ritrovati parecchi fossili di mosasauro. Il fatto eccezionale di questo uovo è che è il primo fossile di uovo con guscio molle e fino ad ora si riteneva non fosse possibile ritrovare fossili di questo tipo. Il motivo è che queste uova tendono a decomporsi molto rapidamente ed a non lasciare tracce fossili.

Inoltre è sorprendente la dimensione ed il peso dell’uovo. Finora si credeva che un uovo dal guscio morbido potesse pesare massimo 700 grammi.  Invece in questo caso siamo in presenza di un uovo di ben 6,5 Kg!

mosasauro
Mosasauro, rettile marino, vissuto circa 66 milioni di anni fa

E se invece fosse un uovo di dinosauro?

Nel 2020 la Rivista Nature ha pubblicato uno studio dell’Università di Yale, secondo cui alcune specie di dinosauro si riproducevano con uova dal guscio morbido. Mentre altre specie si sarebbero invece evolute, passando alle uova calcificate. Questo spiegherebbe perché, nonostante siano state ritrovate molte uova di dinosauro, di alcune specie invece non è mai stato ritrovato nessun uovo. Si potrebbe quindi dedurre che si riproducevano con uova dal guscio molle. Per cui, secondo alcuni scienziati, si torna a prendere in considerazione l’ipotesi che l’uovo trovato sull’Isola Seymour, possa essere un uovo di dinosauro.

In quanto all’isola Seymour, continua ad essere meta di spedizioni scientifiche. Data l’abbondanza di reperti fossili ritrovati sull’isola, ha preso corpo l’ipotesi che possa essersi verificato un evento unico e grave che avrebbe causato la estinzione improvvisa delle specie esistenti.  A seguito degli esami dei fossili marini che si sono ritrovati sull’isola, uno studio recente suggerisce che un evento catastrofico si sarebbe verificato nell’ Antartica. Le conseguenze dell’evento avrebbero causato notevoli cambiamenti climatici che hanno poi portato alla estinzione in massa delle specie preistoriche. E’ possibile che si tratti dello stesso evento che ha portato all‘estinzione dei dinosauri su tutta la Terra.