Monete rettangolari: storia, uso e valore

Monete rettangolari: storia, uso e valore

Siamo tutti abituati alle monete rotonde, ma ce ne sono molte che sono rettangolari. Scopri quali sono e la loro storia.

I contanti sono sempre meno utilizzati e le monete di metallo ancora meno, ma sapevi che esistono monete rettangolari? Nell’era delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, sono le carte di plastica ad occupare spazio nei nostri portafogli, piuttosto che le banconote o le monete. Anche con l’espansione dei metodi di pagamento mobili e delle criptovalute, arriverà il momento in cui anche i portafogli diventeranno oggetti anacronistici. Nonostante ciò, si continuano a produrre diversi tipi di monete. Tuttavia, non tanto per l’uso quotidiano, quanto per commemorare date o celebrare personaggi storici. L’aspetto forse più interessante è che queste monete non sono sempre rotonde, ma anche rettangolari.

Quando sono nate le monete rettangolari?

Le monete furono introdotte come metodo di pagamento intorno al VI secolo a.C. L’invenzione delle monete continua a suscitare controversie. Secondo Erodoto, le prime monete furono coniate dai Lidi, mentre il greco Aristotele sostiene che le prime monete furono coniate da Demodike di Kyrme, moglie del re Mida di Frigia. Gli esperti numismatici ritengono invece che le prime monete siano state coniate sull’isola greca di Egina.

Non esiste una data precisa per la comparsa delle monete rettangolari. In genere, le monete erano rotonde, per facilitarne la manipolazione. Tuttavia, nel 1599 il Giappone emise un pezzo d’oro rettangolare, noto come Gaku Ichibu, che è passato alla storia come una delle prove più convincenti dell’esistenza e dell’uso di monete rettangolari.

Questi pezzi rettangolari venivano talvolta chiamati “bar money” e furono coniati fino al 1869, quando il vecchio sistema monetario giapponese fu sostituito dallo yen.

A cosa servono le monete rettangolari?

Oggi le monete rettangolari sono più comuni di quanto si possa pensare. Dal Vaticano alle principali zecche, ogni anno vengono emesse diverse edizioni di monete rettangolari per commemorare un evento o celebrare la vita di una personalità. Non di rado queste monete hanno anche corso legale.

Quali furono le prime monete rettangolari in Spagna?

La prima moneta rettangolare in Spagna risale al 1586 e fu promossa dal re Filippo II. Il monarca stanziò il budget per la creazione di una zecca a Segovia, sulle rive del fiume Eresma, che chiamò “Real ingenio de la moneda” (Zecca Reale). Gli operai utilizzavano l’energia di una cascata per muovere le ruote idrauliche che facilitavano la produzione di monete. Qui venivano coniate le once d’oro rettangolari, larghe 43 millimetri e 38 millimetri, con un peso compreso tra 37 e 40 grammi.

Quali sono le monete rettangolari più recenti in Spagna?

La Fábrica Nacional de La Moneda y Timbre – conosciuta in tutto il mondo dopo il successo della serie TV Netflix “La casa de papel” – conia monete rettangolari. Sono realizzati in argento o oro e rendono omaggio a un personaggio. Non hanno valore legale in Spagna, ma sono molto ricercati dai collezionisti numismatici.

Nel 2016, per commemorare il 500° anniversario della morte del pittore Bosch, uno degli artisti più famosi della storia, la Zecca Reale spagnola ha emesso una serie di tre monete d’argento rettangolari dedicate al famoso trittico “Il giardino delle delizie terrestri”. Queste monete, realizzate in argento 999 millesimi, sono state vendute in un cofanetto speciale e sono state accompagnate da un certificato di autenticità rilasciato dalla Royal Mint.

La moneta rettangolare di sinistra mostrava il “Giardino dell’Eden”, quella centrale il “Giardino delle delizie terrestri”, mentre quella di destra mostrava l'”Inferno”.

Nel 2021, la Zecca Nazionale ha lanciato tre tipi di monete d’argento rettangolari – 8.000 pezzi in totale – per celebrare il 275° anniversario della nascita del geniale pittore Francisco Goya. Il dritto di queste monete presentava frammenti di opere classiche di Goya come “Perro semihundido”, “La cometa” e “El quitasol”.

Inoltre, la National Factory ha partecipato al programma della FIFA per la creazione di monete da collezione sulle Coppe del Mondo. La Fabbrica ha emesso due monete, coniate in argento e oro, con il volto del re Felipe VI sul dritto. Il retro mostrava scene di una partita di calcio. Queste monete quadrate sono state distribuite e commercializzate in tutto il mondo.

Nel 2022, la Fábrica Nacional de La Moneda y Timbre ha presentato due monete rettangolari, in omaggio a un altro pittore, Salvador Dalí. Uno di essi ha un valore non reale di 10 euro, mentre l’altro vale 150 euro, anche se in realtà il prezzo di entrambi è molto, molto più alto. Sul sito web della fabbrica il prezzo è di oltre 1.200 euro.

I russi hanno mai avuto monete rettangolari?

La Banca centrale della Russia ha approfittato del contesto delle Olimpiadi invernali, tenutesi a Sochi nel 2014, per lanciare tre monete rettangolari. Uno di essi era d’argento, del valore di tre rubli. In totale sono stati emessi 300.000 esemplari di questo tipo. Le altre due monete rettangolari erano monete d’oro, del valore di 50 e 100 rubli. Suun lato di tutte e tre le monete c’era la figura di un orso bianco, che era la mascotte dei Giochi invernali. Tutte le monete avevano corso legale in Russia.

Quando è nata la moneta d’oro rettangolare in Australia?

L’azienda australiana Perth Mint ha, dal 2018, una moneta rettangolare, in due versioni: oro e argento. Entrambe le forme hanno corso legale nel paese. La chiamano “la moneta del drago”, perché il dritto raffigura un drago cinese, mentre il rovescio mostra il ritratto della regina Elisabetta II d’Inghilterra. Nel 2023 le cose cambieranno e apparirà il volto di Re Carlo III. Il valore nominale della moneta d’argento è di un dollaro australiano, mentre la moneta d’oro vale 100 dollari.

Che aspetto hanno le monete rettangolari del Vaticano?

Nel 2021, il Vaticano si è unito alla tendenza di creare monete rettangolari. Due monete da 25 euro, entrambe in argento, sono state presentate alla Santa Sede. Uno ha celebrato il 450° anniversario della nascita del pittore Caravaggio. L’altro ha commemorato il 700° anniversario della morte del famoso poeta Dante Alighieri. Di queste monete rettangolari ne sono state prodotte solo 1.300. Il valore iniziale di ciascuno di essi era stato fissato a 139 euro, ma l’interesse dei collezionisti è stato tale che sono stati rivenduti fino a 750 euro ciascuno.

Nel 2022, il Vaticano emetterà quattro nuove monete rettangolari, nelle date di Natale, Pasqua, 125° anniversario della nascita di Paolo VII e 25° anniversario della morte di Madre Teresa di Calcutta.

Perché l’Italia ha lanciato una moneta da calcio rettangolare?

Quest’anno ricorre il 40° anniversario del terzo titolo italiano di Coppa del Mondo. Gli “Azzurri” hanno vinto la Coppa del 1982 in Spagna. Per commemorare questo trionfo, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato emise una moneta rettangolare. Il dritto della moneta mostra una porta con una palla. Sopra di essa ci sono tre stelle (una per ogni titolo mondiale) con i colori della bandiera italiana. Sul rovescio della moneta è raffigurato Paolo Rossi, che fu la grande figura di quella squadra. Il leader degli “Azzurri” è in primo piano. A sinistra è riportato il valore nominale della moneta: 5 euro.

Cosa ha spinto il Canada a lanciare una moneta rettangolare?

Nel 2017, per commemorare il centenario della National Hockey League (NHL), la Royal Canadian Mint ha emesso una moneta rettangolare. Si trattava in particolare della squadra dei Toronto Maple Leaf. Il suo valore era di 25 dollari canadesi, ma l’azienda lo vendette a 139 dollari e oggi per i collezionisti, il suo valore è ancora più alto.