Il pinguino imperatore è a rischio di estinzione nei prossimi 30-40 anni a causa del cambiamento climatico, dicono gli esperti.
La specie è una delle più conosciute in Antartide. È apparso in diversi film della Disney. Ma, in questo momento, ìl pinguino imperatore è in pericolo. La ragione è che è fortemente dipendente dal mare ghiacciato. Solo in questa condizione può completare il suo ciclo riproduttivo.
Le uova dei pulcini di pinguino imperatore si schiudono solo nell’inverno australe. Pertanto, questi pulcini hanno bisogno di ghiaccio marino solido nel periodo tra aprile e dicembre. Se il mare è lento a congelare o il ghiaccio si scioglie prematuramente, allora i pulcini non possono sopravvivere. Questo perché non sono pronti a nuotare. Né hanno sviluppato un piumaggio impermeabile. Così, quando l’acqua li raggiunge, muoiono per annegamento o congelamento.
Tre anni fa, è successo qualcosa che ha attirato l’attenzione della comunità scientifica internazionale. Nella colonia di Halley Bay, nel Mare di Wedell, tutti i pulcini di pinguino imperatore sono morti perché il mare non era sufficientemente ghiacciato.
Previsioni fosche per il pinguino imperatore
Gli esperti hanno previsioni fosche per il futuro delle colonie di pinguini imperatore. Diversi specialisti ritengono che le colonie situate tra le latitudini di 60 e 70 gradi sud scompariranno entro i prossimi tre decenni. L’estinzione di questa specie avrà ripercussioni molto negative per l’ecosistema della regione. La sua scomparsa interromperà le catene alimentari, e questo sarà disastroso, hanno detto gli esperti.
Il cambiamento climatico sta già influenzando l’Antartide. L’aumento delle navi turistiche nel continente, combinato con la pesca indiscriminata, ha portato alla lenta scomparsa del krill. Il krill è un elemento importante nella catena alimentare del pinguino imperatore. Quindi, diminuendo la quantità di questo alimento indispensabile, si riducono le possibilità di sopravvivenza di questa specie.