Cosa si nasconde nel Lago Vostok? I misteri del lago Vostok nell’Antartide Orientale
Negli anni 70 del secolo scorso, un gruppo di ricercatori inglesi, ipotizzò l’esistenza di un lago sub-glaciale nella zona di Vostok, e da allora il Lago Vostok ed i suoi misteri hanno polarizzato l’interesse del mondo scientifico e dell’opinione pubblica. Il lago è stato localizzato precisamente sotto la base Russa di nome Vostok. L’esistenza del lago fu confermata negli anni 90. Il lago si trova a 3800 metri di profondità, sotto uno strato di ghiaccio alto quasi 4 km, che si calcola si sia formato in circa 15 milioni di anni.
Nonostante la zona di Vostok sia una delle più fredde del continente, in cui la temperatura minima è arrivata fino a -89 gradi Celsius, l’acqua del lago si trova allo stato liquido. Il lago è lungo 250 km e largo 50 km, con una profondità superiore ai 400 metri, per cui si colloca come il sesto lago più grande della Terra. La temperatura dell’acqua si mantiene sui -3 gradi, ma non si congela per via dell’alta pressione esercitata dalla calotta di ghiaccio che la sovrasta e per il calore della terra sottostante.
60 milioni di anni fa, l’Antartide era unita all’Australia e godeva di un clima subtropicale. Poi si staccò dall’Australia e si mosse verso sud, dove il clima estremamente freddo la ricoprì di ghiaccio, così come si trova ora. Circa 15 milioni di anni fa, il ghiaccio ha coperto la superficie del lago Vostok, e da allora il lago è rimasto isolato dall’atmosfera terrestre e dalla luce del sole.
Esistono differenti correnti di pensiero sul tipo di vita che potrebbe esistere là sotto. C’è chi dice che nessun organismo può vivere in quell’ambiente freddo e buio e con una pressione atmosferica di 360 volte l’atmosfera terrestre. C’è invece chi sostiene che certi microorganismi hanno dimostrato di poter vivere ovunque, persino nelle bocche vulcaniche in fondo all’oceano o nei ghiacci artici.
La spedizione sotto i ghiacci
Nel 2011 una spedizione scientifica composta da investigatori Russi, Statunitensi e Francesi, perforò il ghiaccio e scese fino a 3768 metri, arrestandosi quando mancavano meno di 100 metri dall’acqua del lago. Perché si sono fermati? Quello che hanno detto è che temevano che nonostante avessero preso tutte le precauzioni, avrebbero potuto contaminare l’ecosistema del lago, con conseguenze non immaginabili.
C’è chi dice invece, che il timore fosse esattamente al contrario, cioè che gli scienziati avrebbero potuto contaminarsi con qualche microorganismo sconosciuto, che avrebbe potuto risultare fatale per loro e per l’umanità. Il timore era più che comprensibile, perché si trattava di entrare in un ambiente sigillato da milioni di anni, in cui potrebbero trovarsi batteri o virus che il nostro sistema immunitario non saprebbe come combattere.
Rispetto alla spedizione, gli ambientalisti avevano sollevato molte polemiche per il fatto che avessero usato gas freon e cherosene per la perforazione dei ghiacci. Si temeva che si potesse contaminare non solo il lago, ma probabilmente anche una rete di fiumi sotterranei collegati tra loro sotto la calotta ghiacciata.
Per la prossima spedizione, si pensa di inviare un robot fino alla superficie del lago. Troveranno nuove forme di vita? Organismi mai visti prima? Per ora il lago Vostok, conserva tutti i suoi segreti.
Dopo la spedizione, gli scienziati hanno analizzato i microorganismi che hanno trovato nel cammino al lago. In 4 campioni di ghiaccio prelevati alla profondità di 3500 metri e successivamente inviati alla Università Bowling Green in Ohio, si dice che siano stati trovati 3500 differenti specie. Non si tratta di organismi viventi, quello che è stato trovato è il DNA di questi organismi. Si dice che il 94% appartiene a batteri ed il restante 6% appartiene a cellule eucariotiche, che sono cellule come quelle degli animali e delle piante.
Gli altri misteri del Lago Vostok
Successivamente non ci sono state molte altre informazioni sul caso del lago Vostok. Quello che si sa è che è proibito sorvolare la zona di Vostok, si dice a causa di una anomalia magnetica, ma questo ha alimentato non pochi sospetti.
A questo si aggiunge il fatto misterioso di due investigatrici australiane, che avrebbero denunciato di aver assistito ad uno strano fenomeno nell’area di Vostok. Si dice siano state portate via con la forza da militari americani e poi non se ne è saputo più niente. Cosa avevano visto le due donne? E che fine hanno fatto?
Per il momento il mistero del lago Vostok rimane insoluto. Ma Vostok è solo uno dei misteri di Antartide. Questo continente ha ancora tante storie avvincenti da raccontare.